La Gazzetta del Mezzogiorno – 27 febbraio
“Sogno il teatro, vorrei fare un musical”
LUCIO PALAZZO
Emilio Solfrizzi è nel pieno di un periodo d’oro che lo vede, nell’arco di poche settimane, in televisione con la fiction in costume Luisa Sanfelice dei fratelli Taviani ed ora sul grande schermo con il film di Soldini. In cantiere il nuovissimo sito internet, on line a giorni, e il desiderio di approdare finalmente in teatro. Del resto – dice lui – “il pubblico deve trovarti sempre ad un “palo” diverso”…”: cambiare ruolo, sorprendere e rinnovarsi è il segreto per andare avanti.
“Questo di Soldini – sottolinea – è un film vero, pieno di cose semplici tanto da trasportare dentro la storia chiunque ci si avvicini senza condizionamenti”.
Una storia che arriva subito al pubblico…
“La sceneggiatura è piena di personaggi con i quali è facile identificarsi. Storie fuori dal comune, come quella del protagonista stesso, ma per gente comune. E’ un film che prende vita da solo: da qualsiasi punto di vista lo si osservi offre innumerevoli chiavi di lettura”.
Un tema centrale è quello del cambio di identità : un evento improvviso cambia la vita dei personaggi.
“Il mio personaggio è un architetto che non fugge da una situazione di infelicità , ma si trova a cambiare la sua vita per essere ancora più felice. La vita vera esce da ogni parte; è un film sulla leggerezza della vita, non un film d’amore ma sull’amore”.
Soldini riesce a rivolgere uno sguardo sereno anche al personaggio costretto sulla sedia a rotelle.
“La moglie di Romeo, Daria, è quella che paradossalmente si muove di più in tutto il film. L’handicap diventa quasi inesistente per lo spettatore. Le barriere vere sono quelle che noi tutti abbiamo nella testa”.
Un film che parla anche di sogni che si realizzano.
“E’ il sogno di Romeo (il fratello nel film) che unisce tutti i protagonisti che cambiano vita per seguirlo”.
Le scene vivono anche di colori forti e righe abbacinanti.
“Le scene ed i costumi sono parte integrante del lavoro: attraverso gli abiti, le luci ed i colori viene fuori la forza e la leggerezza della vita. Senza quei colori accesi il film non avrebbe lo stesso effetto”.
A breve “on line”, a grande richiesta possiamo ben dire, il suo personale sito internet.
“Ho voluto riordinare tutte le notizie riguardanti la mia carriera. Sul sito ci saranno persino gli MP3 per scaricare la canzoni originali di Toti e Tata. In passato troppe volte sono circolate notizie e materiale imprecisi. Con questo sito voglio mettere insieme le cose più importanti, compresi gli ultimi film che ho girato. Ci sarà anche un indirizzo e-mail cui inviare impressioni e messaggi vari.
E il teatro?
“E’ un piccolo sogno che covo da tempo. Mi hanno proposto una serie di cose, fra le quali anche un musical, che mi intriga moltissimo. Non nascondo che sarebbe forse la cosa che più desidero”.